La neurorobotica al Cavanis

E’ stata una settimana molto intensa quella del rientro dalle vacanze natalizie per le classi quarte dei licei Cavanis, tutta dedicata alle brain machine interface (BMI), le interfacce neurali che consentono la comunicazione diretta tra un cervello (o, più in generale, parti del sistema nervoso centrale lesionate da un trauma) e un dispositivo esterno quale ad esempio un computer. Sono, in altre parole, le protesi neurorobotiche abbastanza diffuse nel mondo medico e riabilitativo e sulle quali la ricerca universitaria e specialistica si sta concentrando con grande successo da diversi anni. Al Cavanis ne ha parlato con i nostri liceali il prof. Luca Tonin, ingegnere robotico (con un post-dottorato presso il laboratorio Intelligent Autonomous System dell’Università di Padova), esperto non solo di BMI ma anche degli aspetti neuroscientifici e ingegneristici intrecciati. I nostri ragazzi (coordinati dal prof. Matteo Pegoraro) hanno potuto partecipare a lezioni, dimostrazioni, laboratori e simulazioni sulle BMI per poi misurarsi nella costruzione di uno o più poster scientifici in cui proporre nuove applicazioni delle protesi neurali. I poster verranno presentati entro poche settimane nel corso di un evento organizzato dal progetto Ingegnere Umanista al Cavanis di Possagno e potranno essere utilmente discussi nel tavolo scientifico dell’evento “6 Insuperabile” che si occupa di disabilità e sport.