Ne hanno fatta di strada i Cavanis…
La scuola dei Cavanis è nata a Venezia, 220 anni: era infatti il 2 maggio 1802 quando i due fratelli Antonio (era già prete e aveva poco meno di trent’anni) e Marco (28 anni, laico) Cavanis decisero di riunirsi in una piccola comunità (che chiamarono “Congregazione Mariana”) nella sacrestia di San Trovaso per mettersi a servizio dei ragazzini poveri e senza istruzione che bighellonavano per le calli e i campielli di Venezia. Non era ancora una scuola vera e propria ma era pressappoco simile a uno dei nostri oratori parrocchiali dove i ragazzi potevano giocare, pregare, fare colazione, imparare qualcosa ecc., il tutto in un ambiente protetto e sano. Perché quei ragazzini (erano 9 in tutto!) se rimanevano per le strade di Venezia, senza arte né parte, sarebbero stati abbandonati a se stessi e si sarebbero di sicuro messi nei guai. Dopo un anno da quel primo gruppetto, i due fratelli Cavanis (su consiglio di un gesuita, il padre Luigi Mozzi) vedendo che il numero dei ragazzi aumentava (erano diventati addirittura 15!) e che alcuni di loro meritavano di essere “coltivati nell’intelligenza”, cominciarono a dare le prime lezioni scolastiche vere e proprie, insegnando a leggere, a scrivere e a far di conto. C’erano già in città delle scuole per giovani che impartivano insegnamenti solidi e vasti ma la novità della scuoletta dei Cavanis era che gli allievi non erano nobili ma figli di gente comune e la riocchezza della scuola stava tutta nella buona volontà e nella dedizione. Oggi a distanza di 220, le scuole dei Cavanis sono diffuse nel Veneto (Chioggia, Venezia e Possagno) e in diversi Paesi del mondo, assicurando istruzione, educazione e formazione a migliaia di ragazzi perché diventino buoni cristiani, rispettati cittadini, persone ricche di valori e di umanità.