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Lettera alla Terza media

Questa lettera è stata letta dall’insegnante di Italiano, prof.sa Chiara Zarpellon, ai ragazzi della Terza media Cavanis nella cerimonia conclusiva degli Esami di Stato. “Cominciamo dai ringraziamenti:

  • un grazie speciale sento di doverlo al nostro Preside, il capitano della scuola, una figura fondamentale per noi insegnanti, ma anche per voi alunni e genitori, poiché attraverso il suo esempio ci insegna l’importanza dell’ascolto.
  • cari genitori, quest’anno tra le tante cose, abbiamo letto un racconto sul tempo giusto per affrontare le sfide e abbiamo riflettuto a lungo su quali fossero le tappe della nostra vita e quale fosse la time line da rispettare per queste. Ciascuno individualmente e poi a confronto. Qualcuno ha detto che una tappa era “Rendere i miei genitori orgogliosi di me”. Tutti hanno condiviso e hanno osservato che a dire la verità questa è una cosa che ciascuno dovrebbe sempre fare, senza aspettare di essere grande… Quindi ecco.. grazie a voi per aver dato, a noi scuola, fiducia e supporto, a questi vostri ragazzi la possibilità di crescere qui.
  • cari ragazzi, il primo giorno di 1^ media il prof. Venturin, con tono serio e compito, vi ha detto “Oggi siamo qui, domani c’è l’esame”… ed è stato proprio così, questi tre anni sono passati in un battibaleno. Eravate poco più che bambini, mentre ora siete cresciuti – qualcuno ha già i baffi, – siete cresciuti molto soprattutto nell’animo.

Quando sono entrata in classe vostra per la prima volta è stato in occasione di una supplenza durante la quale abbiamo letto il libro della principessina…vi ricordate? C’era il brano in cui la protagonista si preparava per il ballo in una serata stellata ed io ero ignara del destino che ci avrebbe legati di lì a poco.

Tra mille timori abbiamo salutato la prof.ssa Zamperoni, che però volteggia ancora tra i nostri corridoi, e la prof.ssa Cattapan e sì… stiamo ancora aspettando che venga a trovarci, ma in realtà dietro le quinte c’è sempre stata, si è informata sul vostro percorso e abbiamo iniziato la seconda media insieme.

“Sarà un anno spettacolare”, mi sono detta, quando mi è stato riferito che la nostra aula sarebbe stata il teatro. Mettere 26 anime in uno spazio così ampio e dispersivo e catturarne l’attenzione non si presentava come un’impresa facile.

Infatti il primo giorno di scuola, alla prima attività insieme mi avevate già fatto perdere la pazienza e urlare “Ma santo Paradiso!” così forte da far affacciare alle finestre tutti quelli delle superiori. Un gran bel biglietto da visita…

Per voi era impegnativo rispettare le regole e certamente le lezioni con il prof. Vigo e i suoi giochi di squadra sono state un valido supporto alla vostra disciplina. Anche curare nei dettagli il vostro lavoro, come la prof.ssa Klingbeil vi ha insegnato fin da subito, sembrava una qualità dimenticata…. ogni cosa nuova appariva complicata e sembrava che aveste perso la curiosità che la prof.ssa Andreazza ha coltivato in voi facendovi scoprire la meraviglia di imparare le cose difficili e la soddisfazione di riuscire a capirle.

In questo trambusto era necessario iniziare anche il cammino sull’Orientamento scolastico e se fin dai tempi più remoti l’uomo ha avuto la necessità di orientarsi osservando gli astri, chi ero io per trovare un metodo rivoluzionario?

Abbiamo preso come punto di riferimento le stelle, che stando lì appese sul muro, silenziose spettatrici di tante mattinate di scuola, e queste ci hanno guidati fino ad oggi… il regalo che abbiamo pensato per voi ha a che vedere proprio con questo.

Quest’anno abbiamo salutato con un pizzico di nostalgia anche la prof.ssa Gnoato, ma siete stati bravissimi nell’accogliere la prof.ssa Alberti con tutto il suo bagaglio di espressioni tipiche di cui so che esiste una top10.

Al saggio musicale per cui il prof. Panazzolo vi ha preparato con dedizione e pazienza avete suonato come una vera orchestra, il che significa saper ascoltare anche gli altri, non pensare solo a se stessi: è così che deve funzionare una classe e voi lo sapete fare.

Anche a Firenze, alla scoperta di tanti luoghi nuovi guidati dalla prof.ssa Geronazzo, vi siete mantenuti rispettosi e attenti. So che con voi avreste voluto padre Jeremie, con punto di riferimento importantissimo quando si ha bisogno di una parola buona e di un consiglio, non solo del pallone… ma lui ha molti impegni da seguire e non poteva accompagnarvi, quindi ancora una volta abbiamo trascorso tanto, tanto, troppo ehm… tanto tempo assieme.

Mannaggia a voi, siete proprio la nostra 3^ preferita!

Primo Open Day dell'anno: ti aspettiamo!
Ti invitiamo a scoprire la nostra scuola in un'atmosfera speciale, ...
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