IN-CAVANIS attende di essere riempito di donazioni
In questi giorni, al Cavanis di Possagno (ma non solo) si parla della terza edizione di “6InSuperAbile” l’evento di beneficenza in più tappe con l’obiettivo della vera inclusione tra Sport, Arte, Disabilità e Territorio. Ma la finalità di “6InsuperAbile” che da quest’anno si vuole promuovere è il progetto “In-Cavanis”, il Centro d’eccellenza Nazionale Paralimpico Riabilitativo-Sportivo-Culturale. E’ questo l’ambizioso progetto a cui punta tutta la macchina di 6InsuoerAbile: si vuole creare a Possagno un Centro residenziale di Servizi riabilitativi per persone con disabilità fisica, intellettivo-relazionale e sensoriale. Tutte le persone vi potranno accedere e avranno a disposizione percorsi riabilitativi individualizzati, realizzati da professionisti altamente preparati, in un contesto di strutture all’avanguardia. Sarà un centro incardinato nel Servizio sanitario regionale, avrà delle strutture uniche nel nostro Paese… Ma In-Cavanis ancora non c’è, In-Cavanis deve essere costruito: ed è per questo che un gruppo di imprenditori che già lavorano per 6InsuperAbile hanno deciso di mettere una percentuale significativa dei loro profitti aziendali per sostenere le spese di “In-Cavanis”. Ma è anche necessario che In-Cavanis nasca dalla sensibilità e dalla generosità di tutti i cittadini del nostro territorio, ed è per questo che a coloro che entreranno al Concerto vocale “Armonie scultoree” del Coro Vocal Skyline e Big Vocal Orchestra (Tempio canoviano di Possagno, 28 maggio, ore 17.30) verrà chiesto un offerta responsabile d’ingresso. Solo con la partecipazione generosa di tutti proprio tutti potremo far diventare In-Cavanis un centro partecipato e popolare.


