All’opera en plein air
Fare un laboratorio di disegno e pittura en plein air, come piaceva fare a Monet o a Cézanne o a Renoir, è una delle attività previste dal programma di Storia dell’Arte della quinta liceo: le ragazze della maturità Cavanis del Classico e del Linguistico, lo scorso 3 giugno, complice una mattinata di sole, armate di entusiasmo e impegno, oltre che di matita, gomma, foglio da disegno e cartellina di supporto, hanno scelto il soggetto (e che soggetto volete che scelgano delle studentesse di arte che vanno a scuola a due passi dal Tempio Canoviano?) e la prospettiva più adatta oltre a un posticino comodo all’ombra (il sole effettivamente scottava…). Per prima cosa hanno tracciato la linea dell’orizzonte e hanno individuato i punti di fuga. Hanno poi proseguito con lo schizzo a grafite lasciandosi ispirare dalle linee nette delle colonne e delle gradinate, e da quelle dolci della cupola e delle colline di San Rocco e di Draga sullo sfondo, allietando il tutto con un tocco di musica estiva… Questa sì che è scuola!
