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Dante, l’innamorato fifone, al tempo del covid

Chiara insegna italiano al Cavanis in seconda media, anno in cui si studia Dante. Come si studia Dante oggi, in una seconda media? E ai tempi dell’emergenza sanitaria? La prof. è partita da quello che i ragazzi sapevano su Dante, dai molti luoghi comuni e da quella idea che Dante sia ormai avvertito come antico e difficile. E lì non c’era via d’uscita: non c’era modo di farli seguire il cammino della Commedia fino a “riveder le stelle”… Ma l’insegnante non si è data per vinta e si è messa in testa di trovare l’attualità di Dante, di intercettare cioè i collegamenti degli scritti di Dante coi giorni nostri. Ma anche in questo caso ai ragazzi non è venuto in mente nessuno spunto… Così Chiara, quasi disperata, ha iniziato un doppio percorso: da un lato ha cominciato la lettura di alcune pagine di Dante e a far emergere il carattere di quest’uomo che si innamora (follemente), che si spaventa (e generalmente affronta la paura svenendo, cosa che li ha fatti molto ridere) e che ha una grande fantasia, specialmente quando è ora di immaginare mostri, torture e diavoli infernali. Dall’altro ha proposto ai ragazzi di leggere il romanzo “Vai all’Inferno, Dante!”, di Luigi Garlando, un libro che li ha coinvolti fin da subito per la storia, ma soprattutto per il linguaggio e per i riferimenti alla quotidianità che strizzano continuamente l’occhio ai 13enni. Così nell’anno in cui il progetto teatro, purtroppo, è stato sospeso per via delle regole anti-covid, i ragazzi sono riusciti comunque ad immaginare e dare voce ai personaggi di Garlando attraverso la lettura animata. Una partecipazione entusiasta dei ragazzi che ha sorpreso persino l’insegnante: tutti aspettavano con trepidazione l’ora settimanale dedicata alla lettura (erano i ragazzi che leggevano spontaneamente il romanzo nei tempi morti delle lezioni e addirittura durante le ricreazioni. Per la prof. è stato il risultato più importante. Tanto entusiasmo non poteva estinguersi in un (spesso banale) riassunto. Quindi i ragazzi hanno rielaborato l’esperienza della lettura con la tecnica dell’One Page (inserire in un’unica pagina i tratti salienti del libro: temi trattati, parole chiave, descrizione dei personaggi, citazioni rimaste nel cuore dei lettori…). Il tutto arricchito dall’uso del colore, della grafica, secondo la creatività di ognuno. Ne sono venuti fuori questi capolavori (fatti in dad e trasmessi in drive condiviso con l’insegnante…) che per il Dantedì (25 marzo 2021) vogliamo divulgare attraverso le nostre pagine web e social. In tempo normali, le bellissime tavole colorate sarebbero state appese nei corridoi della scuola. Vuoi mettere adesso che in digitale vengono diffusi a tutto il mondo? Abbiamo chiesto alla prof. Chiara cosa pensa di questo percorso svolto in letteratura. La risposta: “ora Dante non è più solo il mio autore preferito… è diventato il nostro!”

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Ti invitiamo a scoprire la nostra scuola in un'atmosfera speciale, ...
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