Giornata Green alla Primaria Cavanis
Quella di lunedì 31 maggio scorso è stata la quarta giornata del secondo quadrimestre che la Primaria Cavanis ha dedicato all’ecologia e alla sostenibilità ambientale, temi centrali di AGENDA 2030 (il 22 aprile scorso, per esempio, abbiamo celebrato la Giornata della Terra). I bambini hanno trascorso la mattinata in attività legate alla salvaguardia dell’ambiente e al rispetto della natura. Le classi hanno dapprima lavorato in aula, con le rispettive maestre, su argomenti come l’inquinamento, l’acqua, gli ecosistemi, gli animali da difendere, l’alimentazione. Poi, a turno, sono scese in cortile, dove il maestro Alberto ha proposto loro la “Caccia al rifiuto”. I bambini, suddivisi in squadre e muniti di guanti, hanno raccolto, in pochi minuti e con grande entusiasmo da una parte all’altra del cortile, i rifiuti sparsi per terra (rifiuti opportunamente selezionati e disseminati dagli insegnanti organizzatori poco prima dell’arrivo degli alunni: si trattava di un laboratorio di simulazione). Appena terminata la raccolta, ogni bambino ha riconosciuto il tipo di materiale di cui è fatto ogni oggetto (anche leggendo sulla confezione eventuali indicazioni per il corretto smaltimento), ha modificato alcuni rifiuti (come lo schiacciamento delle bottiglie in plastica o la separazione di materiali diversi, ove possibile) e poi ha riconosciuto il giusto bidoncino dove depositare il rifiuto. Ospite della mattinata è stata la bibliotecaria Alessandra, la quale -come sempre- ha sapientemente intrattenuto i bambini con la lettura animata di alcuni simpatici brani sul tema del riciclo e del riutilizzo dei rifiuti e ha tenuta viva l’attenzione dei giovani ascoltatori con delle domande e con un gioco finale. Alessandra, prima ancora che a parole -pronunciate o lette- è una persona che concretamente vive e lavora nel rispetto dell’ambiente ed evitando lo spreco e questo i bambini lo hanno capito da tempo. Le Giornate del “Progetto Green” piacciono molto agli alunni della Primaria Cavanis: lezioni, attività e laboratori hanno contribuito a rendere i bambini (e gli insegnanti!) più sensibili verso ogni altro essere vivente, più rispettosi e responsabili nel loro agire quotidiano, più consapevoli al momento di operare le loro scelte, piccole e grandi. Perché inevitabilmente la vita e le azioni di ciascuno di noi sono legate alla vita di tutto ciò che ci circonda: natura, animali, società umana. Per citare il motto coniato da padre Diego Spadotto a settembre 2020 e per evidenziare come durante l’intero anno scolastico ci sia stato un filo ecologico conduttore, non dobbiamo mai dimenticare che “non possiamo vivere bene, sani e felici in un mondo malato”.