Un benefico treno in corsa che nessuno ferma: i Centri Estivi al Cavanis
Ai Centri estivi, cofinanziati dai comuni di Possagno e Cavaso e organizzati in collaborazione con l’Istituto Cavanis di Possagno, hanno pensato di portare il treno in Valcavasia: non è un treno vero, ma (per ora) virtuale. Infatti, con la collaborazione dell’associazione Ferrovie Arrugginite di Montebelluna i ragazzi che frequentano i centri estivi al Cavanis il 26 luglio scorso hanno potuto apprendere cos’è il treno, come è nato e come si usa per viaggiare. Il tutto supportato dalla Polizia Ferroviaria che ha presentato il progetto “Train … to be cool”, una vera novità per i ragazzi. Questo laboratorio è stato proposto con lo scopo di far conoscere il treno come mezzo di trasporto rispettoso dell’ambiente e capace di mettere in relazione persone e cose. L’associazione Ferrovie Arrugginite ha la sede operativa presso l’ex magazzino merci della stazione di Montebelluna dove sta allestendo un piccolo museo ferroviario ed una biblioteca di testi di storia e tecnica ferroviaria.