La Caccia al Tesoro del Cavanis a Merano
C’erano in palio tre smiles! Come, non sapete cos’è uno smile?! Uno smile è una faccina (tipo le emoji…): se tu vinci una faccina guadagni un punto. E quando arrivi a sette, otto smiles quei punti si trasformano in voto. Il premio della “Caccia al Tesoro” che i 45 ragazzi del corso di Tedesco (prof.ssa Weronika Klingbeil) del Cavanis hanno fatto a Merano, lo scorso 18 dicembre 2019, erano tre smiles! Li dovevate vedere i nostri studenti, entusiasti e felici, correre in su e in giù per la piazza di Merano, stracolma di addobbi natalizi e di bancarelle e di turisti sorpresi e divertiti. I nostri studenti erano stati divisi in gruppetti da 5 ragazzi ciascuno, delle medie e delle superiori insieme. Ogni gruppo aveva una busta di gara con venti attività da svolgere nel tempo più breve possibile e nel modo migliore possibile. Il gruppo che arrivava primo a concludere le attività andavano tre smiles; due al secondo classificato, uno smile al terzo. Le 20 attività richieste per accedere al premio erano esercizi di lingua, azioni di ricerca e individuazione, conoscenza del territorio altoatesino, costruzione di set fotografici istantanei seguendo delle consegne ecc. Una cosa così divertente che anche altri estranei al gruppo dei nostri studenti avrebbero voluto partecipare. Come si dice in tedesco “caccia al tesoro”? Si dice Schatzsuche, parola composta da Suche (che significa ricerca) e Schatz (tesoro). Ma si può dire anche in un altro e più intrigante nome: Schnitzeljagd, anche in questo caso si tratta di una parola composta da Schnitzel (che significa cotoletta… sì, cotoletta, come quella alla milanese, perché i viennesi sono convinti che loro hanno inventato la carne impanata e non i MIlanesi, ma questa è un’altra storia) e jagd (la caccia)…. La parola Schnitzeljagd, quindi, vuol dire caccia alla bistecca: ed ha un’origine antica, quando le comunità rurali, soprattutto d’inverno facevano le sagre alla ricerca del bengodi o della cuccagna: si trattava di andare a caccia di cibo, superando una serie di prove (sentieri, pericoli, passaggi difficili, erte, salite, scivoloni…), per poi finalmente gustare il prodotto della propria fatica…
