Fabio Mancini, modello di Armani, al Cavanis di Possagno

Ha parlato di valori, Fabio Mancini (il modello della casa di moda Armani), a duecento ragazze e ragazzi del Cavanis dai 13 ai 18 anni, lo scorso 17 marzo. E’ stato impressionante il silenzio con cui gli studenti lo seguivano, l’attenzione, la partecipazione… “Tutto quello che ci circonda è soggetto al cambiamento” ma “alla fine resterà solo il bene”, ha detto. E poi: il nostro spirito “si nutre anche di sconfitte: quando affronto un momento di difficoltà, piuttosto che piangermi addosso, preferisco chiedermi: perché sta succedendo a me? Qual è la lezione da imparare?”. Perché l’amarezza, quando ci invade, ci può far cadere nella solitudine e nella depressione: ma dentro di noi – in famiglia, a scuola, con gli amici – dobbiamo costruirci una serie di strumenti (i valori) che ci permettono di “aggiustare gli strappi”. Il nostro spirito, infatti, si nutre di valori forti, come la solidarietà, il perdono, l’amore… A proposito di amore: “nessuno impara ad amare da solo”, ma “l’amore e l’attaccamento sono due cose completamente diverse: amare qualcuno significa lasciargli la libertà di crescere. Mentre l’attaccamento implica delle aspettative: ti aspetti che l’altro o l’altra ti rendano felice…”. I contenuti dell’intervento di Mancini al Cavanis possono essere letti nel libro “108 volte mi perdono. Dalla solitudine delle apparenze alla pienezza dello spirito”, Rizzoli editore.