I ragazzi del Cavanis per relazioni sane e autentiche

Sono tornati a manifestare i ragazzi del Cavanis per l’eliminazione della violenza contro le donne: dopo il minuto di silenzio, di pochi giorni fa, a ricordo di Giulia e contro la violenza che l’ha uccisa: sabato 25 novembre, studentesse e studenti della nostra scuola, assieme a padri, personale e docenti, si sono ritrovati nel cortile dell’Istituto Cavanis, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. E stavolta non sono stati in silenzio, stavolta i loro sentimenti di smarrimento, di commozione e di paura si sono tradotti in parole: alcuni di loro hanno pronunciato toccanti riflessioni per suscitare in tutti i presenti sentimenti di speranza per un mondo di relazioni libero dalla tossicità del possesso, della violenza, della disparità e della sopraffazione. E anche contro una cultura, tuttora presente nelle nostre comunità, che parzialmente giustifica o sottovaluta o tollera silenziosamente la violenza fisica e psicologica contro le donne. Il padre di Giulia, in occasione di questa giornata, ha trovato la forza di lanciare un appello non solo alle donne ma a tutti coloro che assistono a violenze di ogni sorta contro le donne: “Parlate, denunciate, fidatevi”. E lo stesso papa Francesco ha affermato: “Vediamo dalle tristissime cronache di questi giorni, dalle terribili notizie di violenza contro le donne, quanto sia urgente educare al rispetto e alla cura. Bisogna formare uomini capaci di relazioni sane”.