Il Collegio Docenti in videoconferenza: #coronavirus non ti temo!

E’ domenica 1° marzo, il Cavanis è ancora formalmente chiuso ma la scuola non si ferma, ovviamente: il lavoro da remoto, attraverso la strumentazione digitale e i nuovi ambienti di apprendimento che il progetto dell’Ingegnere umanista ci ha indicato, sa vincere le restrizioni imposte dall’emergenza Coronavirus. Ieri 29 febbraio, alle sette e mezza di sera, il decreto del Presidente del Consiglio ha imposto un’altra settimana di sospensione delle lezioni. E stamane, di domenica (non c’è davvero più religione!) si è riunito, in Hangouts meet, il Collegio Docenti delle medie Cavanis di Possagno per stabilire quali attività fare on line con i ragazzi: i proff hanno creato in videoconferenza alcuni fogli drive, all’interno di una cartella condivisa, in cui ogni docente, per la propria classe e la propria materia di insegnamento, ha inserito i lavori e i compiti da assegnare ai ragazzi. Questo per non lasciare gli studenti senza far niente per l’intera settimana (il decreto del Governo, infatti, suggerisce di attivare “attività formative svolte a distanza”) ma anche per evitare il sovraccarico di impegni dei ragazzi. Domani mattina, lunedì 2 marzo, il coordinatore di ogni classe invierà ai ragazzi il file con il piano settimanale dei compiti nelle varie materie. La conclusione e la consegna (in presenza, a scuola, oppure on line) dei compiti è fissata per il 9 marzo. Alla fine della riunione, il verbale è stato inserito nell’apposito repository web della scuola, la foto screen sigla l’elenco delle presenze.. Ma allora il telelavoro non è un sogno futuribile… Al Cavanis di Possagno è realtà.