Il preside del Cavanis ricorda Claudio Fortini

Caro Claudio, al Cavanis siamo rimasti sconvolti nell’apprendere la notizia che ci hai lasciati accompagnato, dopo un anno di sofferenza, dalla moglie Liviana e dai tuoi figli Federico ed Evelina. Ti ricordo come persona molto seria, riservata e schiva, ma quando ti chiedevo dei nostri studenti ti aprivi al sorriso e tracciavi sempre un profilo non solo da insegnante, ma da educatore e papà riportando per tutti le qualità tralasciando i difetti e le lacune. Ricordo con quanta soddisfazione mi portavi a vedere le produzioni fatte dagli studenti con la fresa, al tornio o con la stampante 3D; le tenevi come una reliquia! Quanto riuscivi ad appassionare i ragazzi al momento dell’esperienza pratica sulle macchine! Ho parlato con tuo figlio Federico che mi ha confermato che le tue priorità sono sempre state fino alla pensione il lavoro (gli studenti) e la famiglia, ma mi ha anche confidato della tua passione per il mare e per la bicicletta. Non lo sapevo, ma ora che so che le tue passioni sono le mie stesse ti auguro di poter scrutare dall’alto il mare che hai spesso sognato e visto e di continuare a pedalare sulle vette più alte. Possano accompagnarti per queste nuove strade anche le preghiere dei padri Cavanis. So che avresti piacere che i colleghi e allievi del Cavanis dove hai insegnato meccanica e tecnologie all’Istituto Tecnico dall’anno scolastico 2017-18 al 2021-22 potessero essere presenti per un saluto. Per questo ti voglio ricordare con una news nel nostro sito. Ciao Claudio. Un abbraccio. Ivo Cunial