Un appello del Preside alla prudenza e al buon senso

Cari ragazzi e genitori Cavanis,
è passato un mese dall’inizio della scuola e possiamo fare un primo bilancio.
Il grosso lavoro svolto durante l’estate ci ha permesso di ripartire in sicurezza, in presenza, con l’organico al completo e il regolare svolgimento di tutte le attività mattutine e pomeridiane, (il tempo pieno, la mensa, i rientri curricolari, lo studio pomeridiano…).
Possiamo veramente dire che, tra le varie scuole del Veneto, il Cavanis si è ancora distinto per organizzazione, efficienza, e passione nel dedicarsi all’educazione dei nostri ragazzi!
Le energie messe in campo sono state molte e per questo risultato devo ringraziare in primis i padri Cavanis, i docenti e il personale di segreteria, ma anche tutti voi, genitori e ragazzi, che credete in questa scuola e la sostenete concretamente.
Dalle notizie che si susseguono in questi giorni, sappiamo che la circolazione del virus si sta facendo più intensa man mano passa il tempo. Non ci sono luoghi o persone immuni. Sappiamo anche che l’ambiente scolastico è il più sicuro tra i luoghi di assembramento perchè rispetta i parametri di protezione che gli esperti ci hanno imposto.
Resta però vero che la vita di voi ragazzi (e di noi adulti) non si risolve all’interno delle mura della scuola, ma è fatta (fortunatamente) anche di tanti altri incontri ed esperienze nel corso della giornata.
Sicuramente non possiamo limitarci nelle normali attività giornaliere, ma possiamo comunque imporci regole di buon senso e di rispetto reciproco per evitare di vanificare i nostri sforzi e di finire in quarantena o, peggio, in lockdown con il rammarico di aver agito in maniera superficiale.
Chiedo quindi a tutti voi, ragazzi e genitori, di continuare a prestare attenzione al rispetto delle semplici norme che ormai sono diventate una consuetudine, evitando occasioni di assembramento nei luoghi affollati ma anche in casa (per le feste con parenti e amici); ricordiamoci di applicare le poche regole che la scienza ci dice essere “determinanti”.
Durante il lockdown ci siamo resi conto di quanto importanti fossero alcune cose semplici a cui in precedenza non davamo importanza, come la possibilità di uscire all’aria aperta, di relazionarci con gli amici, di frequentare le lezioni a scuola…
Proprio per questo i sacrifici fatti per rientrare nella normalità non devono essere vanificati!
A voi ragazzi chiedo di continuare a comportarvi nel modo corretto anche nei momenti extra scolastici, come state facendo a scuola (siete molto bravi), accettando anche alcuni piccoli sacrifici e rinunce.
A voi genitori chiedo di di continuare ad agire con senso di responsabilità, pensando soprattutto al fatto che i ragazzi sono spesso asintomatici, ma che gli adulti (papà, mamme, nonni, zii, amici, docenti…) possono subire da questo virus conseguenze anche gravi.
Nel raccomandarvi di condividere nei social i volantini di propaganda della nostra scuola e di agire con il passaparola presso conoscenti e amici, auguro a tutti una buona serata.
Ivo Cunial